Orme Indelebili

“Questo spazio lo dedico a tutte le creature che in qualche modo hanno lasciato un indimenticabile segno tra le pagine della nostra vita..

..perchè restino sempre tra i nostri piu’ bei ricordi”

C’e’ un posto in Paradiso, chiamato “Ponte dell’Arcobaleno”.
Quando muore una bestiola che è stata particolarmente cara a qualcuno, questa bestiola va al ponte dell’arcobaleno.
Ci sono prati e colline per tutti i nostri amici tanto speciali così che possano correre e giocare insieme.
C’è tanto cibo, acqua e sole, ed essi sono al caldo e stanno bene.
Quelli che erano vecchi e malati sono ora forti e vigorosi. Quelli che erano feriti o storpi sono di nuovo integri e forti, come noi li ricordiamo nel sogno dei giorni e dei tempi passati.
Sono felici e contenti, tranne che per una piccola cosa: ognuno di loro sente la mancanza di qualcuno molto amato, qualcuno che hanno dovuto lasciare indietro…
Corrono e giocano insieme, ma un bel giorno uno di essi improvvisamente si ferma e guarda lontano, verso l’orizzonte. I suoi occhi lucidi sono attenti, trema per l’impazienza: tutto ad un tratto si stacca dal gruppo e comincia a correre, volando sul verde prato, sempre più veloce.
Ti ha riconosciuto, e quando finalmente sarete insieme, vi stringerete in un abbraccio pieno di gioia, per non lasciarvi più. Una pioggia di baci felici bagnerà il tuo viso; le tue mani accarezzeranno di nuovo l’amata testolina e fisserai ancora una volta i suoi fiduciosi occhietti, per tanto tempo lontano dalla tua vita ma mai assente dal tuo cuore.
Allora attraverserete, insieme, il Ponte dell’Arcobaleno.
Le tribù degli Indiani d’America si sono tramandati per secoli questa leggenda…

Anyanka…Ho fatto questo sito per te…non avrei mai voluto metterti in questa pagina..ma il destino è stato crudele..

ti porto sempre nel cuore, negli occhi dei tuoi bellissimi discendenti..grazie per avermi insegnato tante cose e per aver in un certo senso indirizzato il mio di destino..Ora corri felice nel ponte dell’arcobalendo con la tua amica Kelly..anche lei come te se ne è andata troppo presto grazie alla cattiveria umana.

Ciao amore mio…

More’ “salvata dalla terra”… raccolta dal ciglio della strada in fin di vita.. i pochi anni che hai vissuto con noi sono stati intensamente allietati dai tuoi combattimenti con Lucy ;-)..

Romeo

“Finalmente hai finito di mangiarti il mio bonsai!!! È nel cuore che ti porto..li’ non morirai mai. Tonio”

“Ecco due delle mie bestioline non convenzionali… l’insetto stecco Olivia (nome assegnato per la sua magrezza..l’altro nome candidato era Kate Moss), sempre ferma, si sarà mossa tre-quattro volte in un anno..e sena volerlo l’ho uccisa io quando ho simulato la pioggia schizzandole acqua (ma con le mani fatte di crema purtroppo :-/)…. poco dopo è iniziata la storia d’amore col gambero Fragolino, il mio prediletto!!! ..me l’avete regalato per la laurea..ricordi;-)? in perfetta simbiosi con il suo anfratto di roccia.. ma anche il suo terribile destino si avvicinava.. filtro staccato, lunga agonia e spazzatura finale! Chiara”