I numeri parlano chiaro: nei primi dieci mesi del 2010, 2.300 famiglie e coppie di fatto si sono rivolti all’Aidaa, l’associazione italiana per la difesa di animali e ambiente, per avere consulenze in merito alla gestione futura degli animali di casa in caso di separazione o divorzio: le potenziali dispute riguardavano 1342 casi di cani, 540 di gatti, 222 casi relativi a più di un animale, oltre a liti su furetti, pappagalli e persino pesci tropicali.
Un tema importante, questo della conflittualità sulla gestione degli animali domestici, che sfocia a volte in casi di rapimenti e denunce o in casi di animali utilizzati come mezzo di ricatto del partner, soprattutto nei casi di coppie di fatto. Nei casi di regolare matrimonio, infatti, la questione degli animali di casa può essere affrontata in sede di separazione legale.
Per questo, l’Aidaa ha deciso di offrire un servizio di consulenza legale, tramite lo sportello online “sportelloanimali@libero.it“, a tutti coloro che intendono sposarsi o andare a convivere e che posseggono animali in condivisione. Dal 15 novembre le coppie potranno essere assistite da un legale nel redigere un contratto prematrimoniale, con valore di scrittura privata, che potrà essere usato in caso di separazione o di non rispetto dei termini dell’accordo.
E sempre i cani sono la causa di maggior litigio anche in condominio, il 90% dei contrasti è proprio dovuta agli animali domestici: in numeri, si è passati dai 39mila casi giudiziari del 2009 ai 46mila del 2010. Il tribunale degli animali di Aidaa viene in aiuto per diramare le questioni con i suoi sportelli dislocati in 81 province italiane ed è consultabile anche online.
Il volume di richieste è stato talmente alto da richiedere l’attivazione di nuovi servizi di consulenza come quelli – appunto – per la gestione degli animali nella famiglia, la consulenza e gestione degli animali in caso di separazione o accordi prematrimoniali, oltre al servizio di consulenza per i testamenti, per gli animali in uso alle persone prive di vista e la consulenza di un avvocato degli equini.
gentilissima giada,ho letto il tuo articolo sul carattere del lupo cecoslovacco e se non fossi un osservatore attento penserei 1000 volte a prendere un lupo.
però,poichè ho il piacere da anni di vivere con cani ed allevarli a amatorialmente,ho apprezzato la tua sincerità e ho percepito il tuo amore per questa razza.io ho avuto pastori tedeschi che per anni sono stati ilmio compagno di vita,razza che io definisco “la razza”,fino a passare ormai da 10 anni al dogue di bordeaux cane che adoro e amo.che ho allevato e che ancora oggi mi fa compagnia.cane non facile,con un carattere tosto.ma è il mio cane.
però,ultimamente ho visto in esposizione il lupo cecoslovacco ed è stato amore a prima vista.forse perchè racchiude l’aspetto del lupo e il carattere fermo e testardo del dogue.penso di prendere un lupo anche perchè ho spazio e tempo.prossimamente ti contatterò per venirti a trovare e conoscere i tuoi “ragazzi”.cordialmente
massimo perreca – napoli